FAQ su integrazione alimentare per calciatori adolescenti.

A cura del team Ricerca e Sviluppo +Watt

Gli adolescenti possono assumere integratori alimentari durante l’adolescenza?

Per rispondere a questa domanda bisogna innanzitutto fare una valutazione della spesa energetica del ragazzo/a: in poche parole quanto consuma. Gli adolescenti hanno mediamente una spesa energetica maggiore rispetto agli adulti, dovuta, in buona parte, alle necessità di un corpo che sta crescendo. Se il ragazzo/a è uno sportivo, il fabbisogno aumenta ulteriormente per la spesa energetica che avviene durante l’attività fisica e nel recupero successivo ad essa.

In quest’ottica un utilizzo di integratori alimentari che, come dice il loro nome, vadano ad integrare la dieta del giovane atleta può essere un valido strumento per ottimizzare e migliorare la propria performance. L’importante è integrare con intelligenza.

Ci sono integratori alimentari che è meglio non consigliare a sportivi adolescenti?

Se si esclude l’eventuale presenza di intolleranze o allergie, che variano da persona a persona e che va comunque valutato per ogni sportivo, l’unica sostanza che è meglio che gli adolescenti non utilizzino è la caffeina, per i possibili disturbi che può dare nel riposo (e quindi recupero) notturno. Verificare quindi in etichetta la presenza o meno di caffeina nell’integratore (NB: un caffè espresso contiene circa 70-80 mg di caffeina).

Che differenza c’è tra proteine animali e vegetali?

Rispetto alle proteine vegetali, generalmente le proteine animali hanno un valore biologico più alto. Ciò significa che il corpo umano le utilizza in maniera più efficace per costruire e riparare i propri tessuti. Tra le proteine animali in polvere quelle del siero di latte (in inglese whey) sono riconosciute come quelle maggiormente digeribili, con un gusto più buono e a valore biologico più alto. Alcune tipologie di Whey (ad esempio le isolate), pur derivando da latte, hanno un ridotto contenuto di lattosio. Anche le proteine dell’uovo hanno un alto valore biologico e sono naturalmente senza lattosio. Tra le proteine vegetali spiccano le proteine della soia, del pisello, del riso. Tutte le proteine vegetali sono naturalmente prive di lattosio.

Proteine in polvere consigliate:

  • Wheyghty Protein 80: proteine del siero di latte concentrate.
  • Whey Protein 90: proteine del siero di latte isolate, a ridotto contenuto di lattosio.
  • Top Egg Protein 1000: proteine dell’uovo.
  • Soy Protein 221: proteine della soia.
  • Veggie Blend: mix di proteine vegetali di pisello, riso, patata e spirulina.

Come posso impostare la mia alimentazione in base all’attività fisica?

Per avere un corpo al massimo delle proprie potenzialità sono necessari tutti i macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi buoni). Questi hanno tempi di assorbimento diversi: i carboidrati sono molto velocemente assorbiti (decine di minuti), le proteine hanno una digeribilità media (1-3 ore per assorbirle), mentre i grassi hanno una digeribilità molto lenta (fino a 6-9 ore!). Perciò il pasto PRIMA di un allenamento/gara dovrà eliminare alimenti grassi, in quanto appesantiscono la digestione, e ridurre le proteine, prediligendo quindi i carboidrati (es: un piatto di pasta, senza esagerare con il condimento). DOPO lo sforzo è invece importante dare al proprio organismo tutti i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi buoni) per il corretto recupero.

Cosa mangiare a colazione?

La colazione è uno dei tre pasti principali. Come tale deve contenere un equilibrato mix dei tre macronutrienti e non i soli carboidrati (come potrebbe essere una scodella di latte con corn flakes) al quale molte persone sono abituate. Quindi ok anche a uova (proteine nobili e grassi buoni), avena (tra i cereali più proteici), affettati magri, frutta secca (da cui deriva il particolarmente ghiotto burro di arachidi: Arachidi EVO), semi vari, o uno shaker di proteine in polvere in latte magro, oltre ovviamente ad un frutto.

Può aiutare ad affrontare al meglio la giornata e l’attività fisica un multivitaminico (ad esempio mezza compressa di Vitamins & Minerals strong formula) a colazione, specialmente nei periodi più stressanti di scuola e/o allenamenti o se l’apporto giornaliero di frutta e verdura non è particolarmente alto.

Che integratori sono utili PRIMA dell’allenamento?

Mezz’ora / un’ora prima dell’allenamento può essere utile fornire al corpo energia rapidamente assimilabile e quindi pronta e facilmente utilizzabile per l’allenamento. In tal si può mangiare una barretta energetica o assumere un gel energetico (come il BCAA Ride Gel+) o un liquidino energetico (ad esempio BCAA Liquid Carbo+ nel suo gusto limone – senza caffeina – e Liquid Carbo+ FLASH 80), che essendo integratori a base di carboidrati, si prestano a questo obiettivo.

Che integratori sono utili DURANTE l’allenamento?

Durante lo sforzo, se questo supera l’ora di attività, è utile rifornire di carburante il proprio motore tramite dei carboidrati facilmente assimilabili: scegliere uno tra barretta energetica, gel o liquidino, sopracitati. Assumere liquidi insieme alla barretta o al gel per ottimizzarne l’assorbimento. Durante l’allenamento possono risultare particolarmente utili (talvolta necessari) integratori per il reintegro idro-salino (vedi sotto).

Quanto è importante l’idratazione nella performance sportiva?

È semplicemente la cosa più importante al quale l’atleta può pensare, la regola numero 1. Non ci si allena alla disidratazione. La disidratazione è dannosa e limitante SEMPRE!

Come idratarsi al meglio?

Innanzitutto, è importante curare l’idratazione sempre, non solo durante l’attività fisica. Il corpo va abituato a recepire acqua. Durante l’attività fisica l’ottimale è bere a sorsi ogni 10’-15’. In caso di ambiente particolarmente caldo e umido ovviamente la richiesta idrica sarà maggiore. NON BERE QUANDO SI HA SETE MA BERE PRIMA! Quanto è insorta la sete si è già disidratati, è quindi cruciale prevenire la sensazione di sete giocando di anticipo. Per affrontare allenamenti intensi e per contrastare l’insorgenza di crampi risulta utile un integratore idrosalino, i classici Sali da sciogliere in borraccia.

Come dev’essere il corretto integratore idro-salino?

Non tutti i Sali sono uguali. Un integratore idro-salino per essere efficace:

  • Dev’essere ad una giusta concentrazione di zuccheri e sali (ipotonico o isotonico), altrimenti (se quindi la soluzione in borraccia è ipertonica) invece di idratare…… disidrata!
  • Preferibilmente deve avere anche un’azione energetica;
  • Deve contenere diverse fonti di zuccheri (di solito fruttosio e maltodestrine che sono una fonte di glucosio) per migliorare l’assorbimento intestinale di questi ultimi.
  • Deve avere sia carboidrati semplici (fruttosio) per fornire energia nel breve termine e sia carboidrati complessi (maltodestrine o Vitargo®) per fornire energia nel medio termine.

Questo sta alla base di un idrosalino efficace per ottenere un’idonea idratazione. Nel caso di Sali+ Electrolyte, l’indicazione è quella di sciogliere 3-4 misurini ogni 500 mL di acqua.

Che integratori sono utili DOPO l’allenamento?

Esistono moltissimi integratori utili per il recupero post-allenamento. Ciò che tuttavia è assolutamente consigliabile a tutti gli atleti è uno shaker di proteine in polvere, preferibilmente del siero di latte per la loro alta digeribilità e alto valore biologico. In tal modo si forniscono al muscolo i “mattoncini” per ricostruire e riparare i tessuti e diventare più forti per il successivo allenamento. Dosaggio: 20-30 g sciolti in acqua subito dopo l’allenamento.

Quali altri nutrienti specifici per i giocatori di calcio?

Il calcio è uno sport caratterizzato da momenti di pausa o corsa leggera alternato a momenti in cui lo sprint e la generazione di forza sono massimi. In questo tipo di attività risulta importante un’integrazione di Creatina, che nel muscolo scheletrico partecipa al rilascio di energia a breve termine, fondamentale negli scatti di alta intensità. Dosaggio: 3 grammi da spartire tra prima e dopo l’allenamento, per 6-8 settimane, poi fermarsi per un mese, in quanto poi la creatina nel muscolo raggiunge una quota massima e i suoi livelli scendono lentamente.

Un altro aspetto importante da considerare è il supporto articolare. Le articolazioni del calciatore sono esposte a momenti di stress durante la partita ed è importante supportarle sia con l’allenamento sia dal punto di vista nutrizionale. Joint Formula Evo (1 bustina al giorno) fornisce specifici nutrienti che supportano le articolazioni e contrastano il loro deterioramento. Per maggiori info sugli ingredienti di Joint Formula Evo clicca.

Come approcciare quindi al mondo dell’integrazione in maniera corretta?

  • Rispettare le dosi indicate in etichetta.
  • Considerare che il proprio fabbisogno di nutrienti dipende da moltissimi fattori (alimentazione, frequenza attività fisica, tipologia attività fisica, vita quotidiana, età, sesso, esposizione a stress, ecc…).
  • Lasciarsi consigliare da chi è più esperto.
  • Provare i prodotti in allenamento, mai in partita, per testare come il proprio corpo recepisce i nutrienti forniti.

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